Arrivati a Panama il nostro primo punto di interesse da visitare è stato il canale che collega i due oceani Atlantico e Pacifico, capolavoro dell’ingegneria che ha di molto semplificato i collegamenti commerciali, evitando alle navi di circumnavigare il continente americano e attraversare passaggi complicati quali lo stretto di Magellano o Capo Horn.
Il canale è una delle principali attrazioni turistiche della regione ed è visitabile sia dal lato Atlantico, che da quello Pacifico. Quello che la gran parte dei turisti visita, per questioni di vicinanza a Panama City e per la comodità di raggiungimento del centro visitatori è il nodo di Miraflores (l’altro è Agua Clara) e, salvo interessi particolari nel settore ingegneristico, è sufficiente per “toccare con mano” i suoi meccanismi di funzionamento. Vi sono molteplici collegamenti per raggiungere il centro turistico da Panama City: navette, tour organizzati o, banalmente, con la vostra auto a noleggio. La distanza dalla città è di circa venti minuti.
Il centro Miraflores è studiato per offrire ai visitatori un’ottima visita guidata ed esplicativa di questo canale artificiale inaugurato nel 1914, diviso tra padiglioni museali/informativi, pensiline e passatoie da cui poter assistere al passaggio delle navi da diverse prospettive.
Il centro è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18, i biglietti di ingresso si possono fare in loco, oppure direttamente online qui :
https://tickets.visitcanaldepanama.com/webstore/shop/viewItems.aspx?cg=boletos&c=mira
Il costo è di 17 dollari per adulto e, biglietto online alla mano, è possibile saltare la coda, recandosi direttamente al metal detector.
L’orario di passaggio delle navi non è fisso e viene comunicato ogni giorno dalle autorità alla Capitaneria alle 6 del mattino, pertanto la visita non assicura di assistere ad un passaggio. Quello che si può generalmente tenere presente per organizzarsi in autonomia è che le fasce orarie tra le 8 e le 11 e tra le 15 e le 17 sono le più trafficate. Noi abbiamo scelto la prima fascia, con ingresso poco dopo le 8 ed in effetti abbiamo assistito al passaggio di un gigante lungo 200 metri, giusto in tempo!
Una nave ci mette tra le 8 e le 10 ore per attraversare tutto il canale, mentre le procedure di transito al nodo di Miraflores dei vettori hanno una durata di circa 40/45 minuti. Al suono della campanella, che segnala l’inizio delle procedure, tutti posizionati sulle pensiline per godersi lo spettacolo! Tra carrelli elevatori, blocco e apertura delle chiuse, procedure di sicurezza varie, siamo rimasti imbambolati per una buona mezz’ora.
Prima o appena dopo il passaggio della nave ci si può dedicare alla visita del museo, alla visione del documentario interattivo e allo shop interno, il tutto diciamo nel giro di un’ora e mezza, a seconda degli interessi.
Immagine dal web.
Qualche curiosità sul canale:
- Il costo per attraversare il Canale varia in base alla dimensione della nave e al carico, con tariffe che possono raggiungere anche i 500.000 dollari!
- Il record per il pedaggio più basso è di 36 centesimi, pagato da Richard Halliburton, che attraversò il Canale a nuoto nel 1928.
- La tariffa media di attraversamento del canale si aggira intorno ai 30.000 dollari.
- Il numero delle navi che attraversa il canale ogni anno supera le 14.000, che tradotto significa circa il 6% del commercio mondiale.
- I carichi in passaggio più comuni sono container, petrolio e gas naturale.
- Diversi furono gli ingegneri italiani che lavorarono alla progettazione del canale, volevate che non ci fosse il nostro zampino???
Per noi è stata una bellissima esperienza, soprattutto interessante, quindi ci sentiamo di consigliarla!
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