E’ l’inizio di ottobre e un weekend in una città dove le temperature sono ancora estive è quello che ci vuole: scegliamo Siviglia, da tempo sulla nostra bucket list! Accogliente e colorata, pervasa dal profumo di caramello e churros bollenti, comodissima da girare a piedi e dove ogni scorcio della città è una cartolina. Elenchiamo brevemente le cose da non perdere in un weekend qui, consigliando vivamente di prenotare un hotel abbastanza centrale per avere tutto a portata di mano!
1- visitare la Real Alcazar, il palazzo reale in cui l’architettura mudèjar è al massimo della sua espressione. Stile arabeggiante e gotico mixati tra saloni e giardini nascosti, un posto incantato e che non può mancare tra le “cose da fare” in questa città. Prenotate il biglietto con largo anticipo, scegliendo la prima fascia oraria del mattino, per evitare gli affollamenti e i gruppi che si accalcano di solito nelle ore centrali;
2- visitare la cattedrale di Santa Maria della Sede, in pieno centro storico, da prenotare online, oppure, se partecipate ad una delle funzioni religiose, visitabile senza ticket di ingresso. Questa chiesa oltre ad essere la più grande cattedrale di tutta la Spagna, è anche il luogo che conserva la tomba di Cristoforo Colombo. La Giralda, torre campanaria della chiesa, è uno dei soggetti più fotografati della città.
3- un giro a Plaza de Espana, che con la sua forma semicircolare nasconde tutta una serie di simboli e significati per la nazione spagnola. La forma di raccolta, quasi ad abbracciare tutte le colonie del regno antico; l’esposizione in direzione del fiume cittadino, indicano la direzione verso l’America; i quattro ponti che la attraversano sono invece il simbolo dei quattro regni antichi di Spagna; le decorazioni seriali in ceramica, che sembrano un mix tra azulejos e majoliche, rappresentano scene della storia di Spagna e delle maggiori città e province. Il tutto immerso in un grande parco cittadino. Il colpo d’occhio sulla piazza lascia i turisti a bocca aperta e da sola vale il viaggio!
.4- una passeggiata con aperitivo lungo il Canal de Alfonso XIII: in realtà questo canale è un molo lunghissimo del fiume Guadalquivir, lungo il quale molti locali e attrazioni cittadine accompagnano le tranquille passeggiate di locali e turisti, senza allontanarsi troppo dal centro pulsante della città. Prima di fermarvi per un drink, spingetevi fino alla Torre dell’Oro, l’antica torre militare di Siviglia.
5- assaggiare le tapas. I locali che offrono questa tipica forma di aperitivo spagnolo sono moltissimi e sparsi davvero ovunque in città, noi ci siamo fermati a La Moneda: un locale frequentato per lo più dai sivigliani e consigliato dal nostro host. Tavoli all’aperto, un una via piuttosto centrale, dove le tapas sono freschissime e ci hanno permesso di assaggiare le specialità locali.
6- assistere per strada ad una esibizione di flamenco. Vi capiterà di trovare artisti di strada quasi ovunque e di poter assistere a questo spettacolo davvero sentito ed entusiasmante! Altra opzione è prenotare uno spettacolo serale in uno dei tanti locali del centro, trovare posto non sarà un problema!
7- visitare Plaza del Cabildo: non è tra le maggiori attrazioni cittadine, ma a noi è piaciuta moltissimo e consigliamo di passarci, visto che si trova non molto lontano dalla cattedrale. Questa piazzetta semicircolare, molto intima, quasi nascosta, accoglie sotto i suoi portici negozietti di antiquariato e librerie. Nel fine settimana ospita anche un mercantino delle pulci molto carino, appartato e fuori dal caos del centro città.
8- non ordinare paella e sangria, siete nel posto sbagliato. Tutti la mettono a menu, e certamente ne troverete di ottime, ma è come chiedere una cotoletta alla milanese a Bari! Buttatevi invece su risotti e piatti andalusi tipici, come le sarde coi peperoni o le tortillas.
9- anche se non siamo favorevoli al genere di eventi che qui si tengono, vi mostriamo dall’alto una foto di Plaza De Toros, l’arena cittadina destinata alle corride. In tema di tradizioni nazionali, è indicata come luogo da non perdere da tutte le guide, non potevamo quindi esimerci dal fare altrettanto, riservandole però l’ultimo posto nella nostra lista. Si può accedere al museo interno e all’arena, ma come avrete dedotto, non lo abbiamo fatto.
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