Prima di organizzare la nostra visita a Mont Saint Michel abbiamo cercato, visto il risicato tempo di un weekend a disposizione, tutto ciò che ci sarebbe stato utile per non perdere neanche un minuto: come muoverci, dove alloggiare, orari e accorgimenti in generale. Non trovando un articolo che racchiudesse tutto ciò che ci sarebbe servito, abbiamo pensato di crearlo noi, raggruppando tutte le informazioni raccolte nel pre e post viaggio, pronte per voi.
– Come arrivare: gli aeroporti più vicini sono Nantes e Rennes, ma sono anche quelli meno convenienti e con voli meno frequenti dall’Italia. Atterrando a Charles de Gaulle o Orly invece va necessariamente noleggiata un’auto, che in 4 ore circa vi farà raggiungere il punto di interesse. Non proponiamo l’opzione treno o bus perchè in un weekend diventa dispendioso in termini di tempo, ma dalle principali stazioni di Parigi qualche collegamento si trova. Nota bene: la Francia, dopo l’Italia è il paese dove i pedaggi autostradali costano di più, ragion per cui valutate bene la scelta dei mezzi di trasporto in base al budget vacanza.
– Dove alloggiare: i paesini che ruotano intorno a Mont Saint Michel sono tantissimi e gremiti di piccoli bed and breakfast molto graziosi, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Se però avete intenzione di dedicare più tempo alla visita, vi consigliamo di alloggiare all’interno del “villaggio”, prima delle passerelle che conducono all’isola. Anche sull’isola si trovano alcuni alloggi, ma a nostro avviso il rapporto comodità/prezzo è poco conveniente. Per poter accedere al villaggio e ai parcheggi intorno ad esso, è necessario pagare un pedaggio, con durata di 24 ore dal primo accesso, ma con scadenza ogni volta che si oltrepassano le colonnine di uscita. Per capirci: l’ingresso 24h costa circa 10 euro, ma se uscite e rientrate il giorno dopo, dovrete ripagare. Quindi se banalmente volete fare una visita di giorno e, dopo una doccia veloce in hotel fuori dal villaggio, visitare l’isolotto di sera, dovrete pagare doppio. Se invece alloggiate all’interno, questo problema non c’è. Al di là della convenienza economica, il villaggio è un piccolo agglomerato di hotel, ristoranti e negozi di souvenir molto turistico e poco caratteristico, quindi prendetelo per quel che è. Detto ciò, incluso nel vostro ticket parcheggio c’è il diritto ad usufruire in modo gratuito di navette che continuamente portano avanti e indietro le persone dal monte. La passerella è lunga 2 chilometri, camminata sostenibilissima, ma sappiate che questa è una possibilità. Le lunghe code che si formano per l’attesa delle navette rendono poi il tutto più pesante, quindi lo sconsigliamo vivamente se non per necessità.
– Gli orari delle maree: l’innalzamento e abbassamento repentino del livello del mare, si sa, sono il motivo che spingono la gran parte dei turisti a raggiungere questa meta. La velocità leggendaria del “cavallo al galoppo” con cui il mare sale a circondare l’isolotto lascia senza parole, così come la possibiltà, qualche ora prima, di girarci intorno a piedi camminando nel fango! La marea si alza e si abbassa due volte nel corso della giornata, per controllare gli orari ed organizzarvi allo spettacolo naturale al meglio consultate questo sito https://www.ot-montsaintmichel.com/marees/
– Visita dell’isola e dell’abbazia: il piccolo villaggio medievale costruito a scopo turistico, con negozietti, creperie e brasserie non è, a nostro avviso, nulla di speciale. Copione già visto altrove. La visita all’abbazia, patrimonio UNESCO, è certamente la parte più interessante, non solo per le viste panoramiche dalle varie terrazze, ma anche per respirare la vera atmosfera benedettina che pervade le sue stanze da più di 1000 anni. Bellissime e d’impatto sia la scalinata iniziale, che conduce alla chiesa, sia la sala dei Cavalieri, o scriptorium, dove veniva svolta l’attività principale dei monaci. Meno impressionante, rispetto ad alcuni “colleghi” europei, è invece il chiostro. L’ingresso costa 11 euro (più eventuale audioguida a 3 euro) a tariffa intera. Gli orari variano da stagione invernale ed estiva e l’ultimo ingresso possibile è 30 minuti prima della chiusura. La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono consigliati sul sito ufficiale http://www.abbaye-mont-saint-michel.fr/en/ , anche se è possibile acquistare i biglietti in loco in base alla disponibilità residua giornaliera, nel caso in cui non abbiate programmi precisi.
Un luogo magico, che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita, dove il fenomeno naturale e l’atmosfera che la circonda prevalgono sull’attrazione turistica stessa. Tenete presente il fattore nebbia, fenomeno molto frequente in questa zona e che, oltre ad alimentare il mistero che avvolge questo luogo, a volte rovina i piani vacanza: non poter scattare neanche una foto dell’abbazia in lontananza sarebbe davvero un peccato! Un consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di dedicare almeno una giornata intera alla visita, per poter vedere sia l’abbassamento che l’innalzamento del livello del mare.
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