Immenso è l’aggettivo che più si addice allo stato del Canada, non solo per la superficie letteralmente coperta, ma anche per la quantità di meraviglie che esso ha da offrire. Ho avuto la fortuna di visitare sia la parte orientale, sia quella occidentale, della quale vorrei parlarvi oggi. Tenete presente che un itinerario in queste zone è fattibilissimo in autonomia, ma dovete selezionare in anticipo le vostre tappe e ciò che vi interessa, di seguito ci limiteremo a raccontarvi le maggiori attrazioni.

Il Banff National Park è il primo parco nazionale canadese, copre una superficie di più di 6.000 km quadrati di foreste, ghiacchiai e montagne, fa parte delle Rocky Mountains, nella regione dell’Alberta; la città più vicina è Calgary (anche l’aeroporto più vicino), che dista circa 120 km. Lo Jasper National Park è il parco contiguo al Banff, al quale è collegato tramite la Trans Canada Highway ed è il più grande parco delle Montane Rocciose, coi suoi 10mila km quadrati di superficie. Entrambi sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco e non è diffcile capire il perchè. Il nostro itinerario si è svolto da sud a nord, poichè arrivavamo dagli Stati Uniti e la prima tappa è stata proprio la caratteristica cittadina di Banff, turistico comune dell’Alberta, preso come base da molti turisti per la visita del parco. A noi la cittadina è piaciuta moltissimo, per la sua via principale ricca di negozietti tipici e ristorantini, ma abbiamo preferito dormire altrove per stare più a contatto con la natura. Il Banff national park offre alloggi per tutte le tasche, dai camping agli alberghi di lusso, la posizione all’interno del parco è quella che fa la differenza sul costo della vacanza. 

La citta’ di Banff

Allo stesso modo per attaversare il parco abbiamo preferito viaggiare sulla strada 1A, da imboccare appena fuori dalla città di Banff, rispetto alla parallela Trans Canada Highway, che, essendo un’autostrada, è più veloce, ma meno panoramica. In base al tempo a disposizione potete valutare quale utilizzare, certamente la 1A offre scorci inaspettati!

La panoramica 1A

Appena usciti dalla cittadina di Banff uno dei tanti laghi che meritano una sosta è il Minnewanka Lake: anche se meno conosciuto e rinomato dei prossimi che nomineremo, questo lago di origine glaciale offre molte attività (dalla canoa alla crociera), ma a nostro avviso è sufficiente fare una passeggiata costeggiandolo, o fermandovi per un picnic. Il secondo punto di interesse sulla nostra strada è stato certamente il Johnstone Canyon: formato dal Johnstone Creek, affluente del fiume Bow, il Canyon è in realtà il fondo valle del fiume, che passa tra due rocce immense. In mezzo alle due rocce corre una passerella percorribile dai turisti, principio di un trail di circa 4km (andata e ritorno) che conduce alle Upper e Lower falls, l’attrazione principale del sito. A noi è piaciuto molto anche lo scenario in cui si è immersi durante la camminata, le stradine costeggiate dal fiume e le piccole cascate che di tanto in tanto apparivano nel percorso.

Le Upper Falls

Premesso che durante il tragitto ci si può fermare infinite volte per ammirare panorami incredibili, ci concentriamo sulla terza tappa imperdibile del nostro itinerario: il Lake Louise. Insieme al Moraine Lake (di cui parleremo più avanti) questo è certamente una della attrazioni principali di tutto il parco. Circondato da montagne questo lago di origine glaciale abbaglia i turisti con le sue acque turchesi, tanto da sembrare finte. Passeggiate intorno al lago, noleggiate una canoa o fate un picnic su una delle panchine che lo costeggiano.

I più attivi si potranno cimentare nell’hiking, prendendo la strada che parte a destra del lago  e camminando per circa 2 km fino a raggiungere il Lake Agnes, ma con un dislivello di 400 metri circa: il percorso è abbastanza impegnativo, se non siete allenati lasciate perdere! Il primo punto che troverete sulla vostra strada dove sostare è il Mirror Lake (il lago Specchio), per poi proseguire fino in cima al Lake Agnes. I vostri sforzi verranno ripagati dal panorama e da una bella tazza di thè, offerto all’unico baretto/baita presente in loco.

Mirror Lake

Una volta scesi, riposatevi; i più fortunati potranno farlo direttamente in una delle lussuose camere del Fairmont Chateau Lake Louise, l’unico hotel che vanta la vista direttamente sul Lake Louise; per tutti gli altri…..ci si rimette in marcia!!!

Lake Agnes

L’attrazione principale del Banff è certamente il Moraine Lake, a 1884 metri di altitudine tra le Rocky Mountains. L’affluenza di turisti è tale per cui la vostra sveglia il giorno della visita dovrà suonare molto molto presto! Ci sono vari parcheggi dislocati più o meno vicino all’ingresso dell’area del lago: nelle ore di punta i più vicini vengono chiusi per troppo traffico e per non creare ingorghi sulle strade principali, che sono sempre molto battute dalle mille auto, camper e navette; se proprio non riuscite ad essere all’ingresso all’alba, fate in modo di lasciare l’auto in uno dei parcheggi a qualche chilometro dal lago, per godervi una bella camminata e soprattutto per evitare le code in auto!

Altra soluzione può essere quella di prendere una navetta al Lake Louise Village che vi lascerà al parcheggio principale, a qualsiasi ora del giorno; l’autonomia di spostamento in tal caso è un po’ più limitata! Secondo consiglio: se decidete di visitare il lago nel pomeriggio calcolate bene i tempi, perchè già intorno alle 5 il bar chiosco, l’affitto canoe e il ristoro presenti sul posto inizieranno la chiusura serale. Il lago è veramente incantevole: oltre a passeggiare costeggiandolo, salite sulla cima delle rocce a sinistra poco dopo il parcheggio principale e non crederete ai vostri occhi. Il panorama, così, come il colore delle acque gelide (anche in agosto ovviamente!) sono da cartolina.

Provate la canoa, perchè vi sembrerà di essere entrati in una favola: il costo è intorno ai 100 CA$ per un’oretta a pagaiare, ma ne vale davvero la pena!

Il parco nazionale di Banff come abbiamo detto è molto grande e si estende anche in due sorte di parchi “minori” confinanti: il Kootenay National Park e lo Yoho National Park. Anche qui scenari meravigliosi vi avvolgeranno letteralmente: potete decidere se percorrerli facendo trekking, se a bordo di una canoa o facendo una qualsiasi delle tante attività di outdoor offerte. Per camminatori seriali come noi il modo migliore per prendersi il proprio tempo nelle visite è ovviamente la passeggiata, anche se ripida o faticosa! Tre sono le chicche che non potete perdervi nello Yoho National Park.

Il primo è sicuramente l’Emerald Lake, il lago dalle acque verdi contraddistinto da piccole spiaggette dove fermarsi a fare dei picnic, oppure semplicemente a riposarsi. La passeggiata intorno al lago Emerald è rilassante e non ci sono salite, per cui potrete perdervi tra il bosco circostante nei vari trail segnati. Le nostre foto non rendono giustizia ai colori di questo lago perchè il giorno in cui lo abbiamo visitato erano in corso degli incendi nel parco, di conseguenza la visibilità era ridotta.

La seconda tappa a cui vale la pena di dedicare una sosta è poi quella delle Takakkaw Falls. Anche in questo caso un trail di pochi minuti vi condurrà ai punti panoramici migliori dai quali scattare le foto di queste bellissime cascate, alte circa 370 metri. Sulla vostra strada troverete di tanto in tanto delle teche esplicative sulla formazione dei salti d’acqua e sulla loro origine.

Tha last, but not the least : il Peyto Lake, lago glaciale dalla forma di un lupo appunto, con acque azzurro brillante. Il colore é così acceso a causa della polvere di roccia ghiacciata presente nelle sue acque; il nome invece, oltre che alla forma del lupo, si dice che derivi da una guida locale di nome Bill Peyto, strane coincidenze! Per avere la vista migliore del Peyto Lake dovete raggiungere il Bow Summit, una passerella in legno raggiungibile con una salita (ripida!) di 15 minuti circa.

Consigli utili

All’interno del parco ci sono pochi punti di ristoro, bar e quant’altro, peraltro con prezzi proibitivi; ci sono ristoranti soltanto in prossimità degli hotel o al loro interno. Al Lake Louise Village, che si trova in posizione centrale rispetto alle maggiori attrazioni, si trova un piccolo supermercato e qualche caffetteria. Organizzatevi per dei pranzi al sacco e dei picnic e scegliete un alloggio con colazione inclusa. Anche per quanto riguarda i distributori di benzina non vi sono grandissime possibilità di scelta: le distanze però non sono lunghe, per cui fate in modo di gestire il serbatoio al meglio! Portatevi della crema solare, perchè anche nelle giornate non molto calde i raggi del sole si sentono eccome! E’ assolutamente necessario un giubbino antivento, per i repentini cambi di temperatura e, se non siete fanatici del trekking, vanno benissimo delle scarpe da ginnastica, purchè comode! Non è necessario noleggiare un 4X4, visto che le principali strade e parcheggi sono tutti asfaltati.

Per qualsiasi altra informazione visitate il sito https://www.pc.gc.ca/en/pn-np/ab/banff.

 

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2 Commenti

  1. Paola

    Buonasera, mi consiglia il pass dei parchi? In estate, con la mia famiglia, farò un giro del Canada orientale.
    Grazie

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    • Colleziono Miglia

      Buonasera Paola, si può valutare la convenienza ad acquistare un pass a seconda del numero dei parchi a cui intende accedere. Il link per compararli ed eventualmente acquistarli è questo:
      https://www.pc.gc.ca/en/voyage-travel/admission

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