Generalmente ci piacciono molto quei paesi in cui è possibile conciliare storia e natura, alternare le passeggiate tra i vicoli di borghi a percorsi su strade panoramiche: uno dei paesi in cui questi elementi sono presenti tutti insieme, oltre al nostro bel paese, è certamente la Francia. Oggi percorriamo il nostro itinerario della Normandia in un perfetto mix tra località storiche, coste panoramiche e borghi caratteristici. La traccia del nostro itinerario può spaziare dai 4 giorni ad una settimana, a seconda delle scelte sui luoghi da visitare, adattabile insomma ad ogni durata della vacanza! Tra i periodi migliori per organizzare ci sono sicuramente la primavera e l’estate, che consentono di sfruttare meglio le lunghe giornate e apprezzare i colori dei paesaggi, ma per quanto ci riguarda anche l’autunno, tempo permettendo, è un periodo che rende questi luoghi ancora più affascinanti. Una volta atterrati a Parigi abbiamo noleggiato un’auto e ci siamo diretti verso Giverny.

1 Giverny: il nostro itinerario prevedeva come prima tappa la visita di Giverny, località famosa per la casa e i giardini di Monet, della quale parliamo nel dettaglio in questo articolo, utile per organizzare la visita e conoscerne qualche curiosità.

2 Rouen: la sintesi del gotico è tutta qui. Forse la città a cui dedicare più tempo, se possibile, data la concentrazione di attrazioni storiche. Il famoso Gros-Horloge, orologio astronomico collocato sotto un’arcata del centro e diventato per ovvi motivi il simbolo di questa città, non è infatti l’unico motivo per venirci. La cattedrale e la chiesa di San Maclou sono due tappe obbligate durante la visita della città; per quanto ci riguarda abbiamo apprezzato molto anche la chiesa dedicata a Giovanna d’Arco, situata nella piazza dove venne messa al rogo. Per gli appassionati, questa cittadina ospita anche musei a tema (ceramica, ferro battuto e quant’altro), oltre a quelli dedicati ai numerosi artisti dell’impressionismo che gravitarono in queste zone.

3 Etretàt: una foto delle sue scogliere rappresenta la cartolina classica della vacanza in Normandia. Una cittadina incastonata tra le falesie, originariamente villaggio di pescatori specializzati nelle ostriche (pare che da qui arrivassero le ostriche servite a Versailles!). Il panorama è senza dubbio uno dei più suggestivi mai visti, grazie alle formazioni rocciose che lo rendono unico al mondo. La passeggiata nel centro cittadino un po’ retrò è piacevole, anche se passa in secondo piano rispetto al fascino delle falesie.

Per raggiungere la prossima destinazione abbiamo percorso il Ponte di Normandia, che collega l’Alta Normandia alla Bassa Normandia, scavalcando la Senna. 

4 Honfleur: una tappa imperdibile per un itinerario della Normandia è certamente questa graziosa città, che grazie alle facciate colorate delle sue costruzioni e al porticciolo in pieno centro, è decisamente la più fotogenica del percorso. L’ordine del giorno è perdersi tra le strade di ciottoli, nelle tante boutique e boulangèrie del suo centro e finire la giornata con una cena direttamente sul porto.  

5 Beuvron en Auge: forse il più caratteristico villaggio di tutto l’itinerario, con le sue case a graticcio e la piazzetta piena di caffè e di vita! Le botteghe di prodotti tipici, così come i negozietti di antiquariato ci hanno davvero stregati. Molto veloce da visitare, ma per noi è stato bello trattenersi anche soltanto seduti al tavolino di una crepèrie! Tenete presente che ci troviamo sulla via del sidro, un percorso di circa 40 km che attraversa diversi paesini e dove le distillerie locali, identificate dall’insegna “Cru de Cambremer”, si sfidano a suon di degustazioni e vendita km zero.

6 Caen: la capitale del Calvados. Sì, perché oltre al sidro, qui si produce una delle acquaviti più famose al mondo: insomma, quanto a degustazioni e per gli intenditori, troverete sulla strada pane per i vostri denti! Una cittadina non lontana dalla spiagge, dove l’attrazione principale è certamente il Memoriale alla pace, in commemorazione della battaglia di Normandia. 

7 Spiagge dello sbarco: la parte più toccante di tutto l’itinerario. Le spiagge da visitare sono 5: Omaha Beach, Sword Beach, Utah Beach, Gold Beach e Juno Beach. Luoghi silenziosi dove si respira ancora quell’atmosfera cupa di un disastro senza precedenti. Le tracce di quel giugno del 1944 sono ancora tutte lì: dai i carri armati sparsi sulle strade a scopi espositivi, ai bunker accessibili ai turisti sul tratto di costa che unisce queste località; fino alle piattaforme in mare utilizzate per lo sbarco ferme al largo. La visita si chiude con l’ingresso al cimitero monumentale, dedicato alle vittime dello sbarco.

8 Saint Mère Eglise: apparentemente un paesino come un altro, ma dove ci siamo voluti assolutamente fermare per visitare la chiesa e salutare il paracadutista appeso tra le sue guglie. John Steele, il giovane soldato americano nella notte tra il 5 e il 6 giugno del 1944 venne paracadutato sul villaggio durante un’azione di attacco militare. Il suo paracadute si impigliò tra le guglie della chiesa di paese, impedendogli di prendere parte all’operazione. Non riuscendo a liberarsi si finse morto, per sfuggire ai tedeschi. Miracolosamente nessuno sparo lo colpì, ma venne poco dopo catturato e riuscì a scappare dal nemico qualche giorno dopo. Per alcuni è l’esempio del combattente miracolato, per altri ebbe la sfortuna di non partecipare all’operazione Neptune nel modo in cui avrebbe voluto. Il sopravvissuto tornò più volte alla chiesa e chiese anche di esservi sepolto, senza però essere esaudito: per rendergli omaggio ancora oggi un manichino è stato appeso per ricordare il giorno che cambiò la storia dell’Europa.

9 Granville: Altra città marinara di riferimento per un itinerario in Normandia, accoglie uno dei porti principali per la pesca dei crostacei. Si estende su due piani: città alta e città bassa. Per motivi organizzativi e sfortuna nel meteo purtroppo questa tappa per noi è saltata. 

10 Mont Saint Michel: il pezzo forte dell’itinerario, senza bisogno di presentazioni. Per organizzare la visita, raggiungere il sito e tutto il resto, rimandiamo all’articolo dedicato

Per informazioni aggiuntive, oppure per qualche dettaglio che non avete trovato nel nostro articolo rimandiamo al sito ufficiale https://it.normandie-tourisme.fr/ .

 

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