La capitale della Thailandia è certamente una delle metropoli più caotiche, variegate e popolate del mondo. Più di 10 milioni di abitanti, una serie infinita di templi con pagode decorate e altrettanti Buddha in pose ed espressioni diverse, 50 distretti cittadini e baracchini di street food in ogni centimetro quadrato disponibile: difficile non restare impressionati da un contenitore così capiente come Bangkok!
Percorriamo quelle che secondo noi sono le tappe imperdibili, in tre giorni di full immersion nel casino della città.

Templi

Wat Pho: sarà perchè è stato il nostro primo tempio visitato, sarà perchè siamo rimasti impressionati dal gigantesco Buddha sdraiato, ma questo è stato il nostro preferito in assoluto. Il complesso è molto grande e va visitato con calma, al suo interno si trova anche una scuola di massaggio e medicina thailandese. 

Wat Phra Kaew e il Gran Palazzo Reale: forse il più vasto e caotico, dove il rigore richiesto nell’abbigliamento è assoluto, pena la mancata visita del sito. Se siete in calzoncini corti o non sufficientemente coperti verrete indirizzati un una stanza dove acquistare sarong e pantaloni lunghi: un vero e proprio business tra le mura del palazzo, vista la quantità di guide e persone che fanno ancora affidamento sul classico noleggio con cauzione. Il Buddha di Smeraldo è certamente la principale attrattiva, dal momento che le antiche stanze reali sono per lo più chiuse al pubblico. 

Wat Arun: anche questo tempio ci ha lasciato un bellissimo ricordo, perchè è stato lo sfondo del nostro primo tramonto thailandese. Recatevi nella zona di Pura Nakhon nel tardo pomeriggio per una passeggiata e ammiratelo dalla sponda opposta all’altezza del Vivi Cafè. Per visitarlo invece dovrete prendere un piccolo traghetto dal Tien Pier, che in meno di 5 minuti vi farà attraversare il fiume e condurrà all’ingresso. E’ uno dei pochi monumenti rimasti dove è possibile salire, anche se parzialmente. Le decorazioni e i mosaici coloratissimi ci sono rimasti impressi nella memoria!

Montagna Dorata: tra tutti i wat della città questo è certamente quello con il panorama migliore. Da visitare obbligatoriamente all’ora del tramonto, appena prima della chiusura (ore 19), questo tempio è raggiungibile con una lunga scalinata che costeggia la collina artificiale, creata sul crollo di un antico stupa. Il nuovo stupa dorato collocato in cima e il panorama a 360 gradi sulla città valgono il biglietto, nel quale è incluso un drink da consumare al bar a metà salita oppure appena usciti dal sito (consigliamo il cocco fresco, sempre una garanzia!) Costo del biglietto 100 Bath.

L’ultimo tempio che citiamo, ma forse il più impressionante di tutti per dettagli architettonici, è il Wat Benchamabophit, conosciuto anche come il “Tempio di marmo bianco”. La provenienza del marmo è italiana, gli elementi decorativi richiamano uno stile europeo, il parco circostante attraversato da canali e ponticelli: la parte migliore è però il cortile interno principale, dove il marmo e l’oro creano un mix davvero suggestivo. Più di 50 statue di Buddha rappresentano altrettanti diversi mudra. 

Se suddividiamo idealmente la città in quartieri, purtroppo per visitare le maggiori attrazioni della città, vastissima, è necessario toccarli tutti. Muoversi per la città utilizzando BTS e tuk tuk resta la scelta migliore per non restare imbottigliati nel traffico; costruire itinerari a piedi diventa complicato per le grandi distanze tra un luogo di interesse e l’altro. I quartieri migliori dove cenare ad esempio sono Bannglamphu e Chinatown: Khaosan Road su tutte è la strada in cui street food e attrazioni turistiche trovano un mix perfetto per accontentare tutti; Chinatown invece detiene il primato per lo street food e i tavolacci sparsi nei vicoli sono sempre strapieni di gente. Se vi piace il genere, cercate di non arrivare dopo le 21, alcune bancarelle potrebbero già aver finito le scorte di cibo di giornata! 

Per alloggi in catene internazionali e centri commerciali le zone migliori sono quelle di Sukhumvit e Siam, ben servite da BTS, ma meno pittoresche di altre. Il centro commerciale non è esattamente il nostro punto di interesse preferito, ma in un momento di relax ne abbiamo visitato uno: in Thailandia il format bancarelle/venditori ambulanti/ street food è talmente forte ed affermato che persino negli spazi comuni dei centri commerciali vengono allestiti veri e propri mercatini! Un mercato nel mercato, dove la tradizionale formula del cibo da strada prende ancora una volta il sopravvento sul fast food internazionale, davvero incredibile! Inconsiam e MBK Centre sono i più gettonati.

Il Lungofiume è però il quartiere che abbiamo apprezzato di più, certamente per la vista sul fiume che offre una fuga dal traffico infernale cittadino, dal brulicare di persone e di mezzi. Consigliato come base per il soggiorno, il rientro in hotel alla sera sarà molto piacevole. Se avete messo in valigia qualcosa di elegante, una visitina al Lebua at State Tower è d’obbligo: non soltanto perché questo hotel ospita uno dei locali più in della città, con vista panoramica sul lungofiume, ma soprattutto perché sulla sua terrazza sono state girate alcune scene di Una Notte da Leoni 2, incluso l’arresto di Chow!

Così come non è esaustiva la lista di templi da visitare, neanche quella dei mercati cittadini può esserlo: abbiamo scelto su tutti il mercato dei fiori di Pak Khlong Market e quello alimentare attiguo. Per quanto riguarda i mercati notturni i più famosi, anche se un po’ fuori dalle rotte centrali cittadine, sono il Ratchawat Market e il Chatuchak Market

Abbiamo sacrificato i mercati del centro città per spostarci poco fuori da Bangkok nell’ultimo giorno di permanenza in Thailandia: il mercato di Mae Khlong e il Floating Market di Damnoen Saduak. Il primo, a 70 km dalla città è preferibile per una visita al mattino presto, controllando gli orari di passaggio del treno;  mentre il mercato galleggiante si trova a 20 km da MaeKlong e la visita a bordo di una tipica imbarcazione in legno dura un paio d’ore. Per maggiori dettagli leggete gli articoli dedicati alla visita di questi due mercati davvero incredibili!

Consigli pratici: 

  • auto a noleggio: se Bangkok è una delle tappe del vostro viaggio e avete preso un’auto a noleggio, scordatevi di utilizzarla in città, a meno che non vogliate passare tre quarti di vacanza incolonnati nel traffico. Posatela in un parcheggio e utilizzare BTS/ tuk tuk / taxi o le vostre gambe per girarla;
  • cibo da strada: a volte tapparsi gli occhi non basta. Le condizioni igienico sanitarie delle bancarelle non sempre sono ottimali e quindi, se non volete rovinarvi la vacanza, scegliete con cura quelle in cui fermarvi a mangiare. Ma ci sono vere e proprie istituzioni cittadine, per le quali non vale la regola, Jay Fay ad esempio. Un ristorante, se così si può chiamare, dove una anziana signora in tenuta da catwoman dal 1980 prepara ogni singolo piatto presente sui pochi tavoli disponibili sul marciapiede. Nel 2018 ha ottenuto addirittura una stella Michelin per le sue specialità di pesce. Si trova a Maha Chai Road ed è tassativa la prenotazione, da fare solo in loco alla mattina presto. Il piatto forte è l’omelette di granchio e i prezzi sono di gran lunga oltre la media. 
  •  controllate sempre gli orari di apertura dei templi, perché talvolta cambiano e alcune guide potrebbero non essere aggiornate.
  • cercate di contrattare sempre il prezzo dei tuk tuk e dei taxi senza tassametro, perché vi verrà chiesto generalmente un fisso pari a quasi due volte la tariffa. La contrattazione è la norma in Thailandia e ogni venditore, tassista che sia, ne tiene conto.
  • fate degli screenshot degli indirizzi da raggiungere in lingua thailandese, perché molto spesso anche i tassisti non conoscono l’inglese e potreste metterli in difficoltà.
  • diffidate di chi vi ferma nei pressi dei templi dicendo che alcuni ingressi o cancelli sono chiusi e che vi condurrà lui a quello corretto: è certamente una truffa.
  • Bangkok è una città caotica, ma tendenzialmente sicura e non ci siamo mai sentiti in pericolo girandola.
  • Se volete provare un tipico Thai Tea Latte, tradizionale bevanda speziata del paese, un posto alquanto insolito è certamente il B- Story Cafè, dove vi verrà servito un delizioso the con tanto di decorazione con orsetto di schiuma!  

 

Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti in questo articolo.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CollezionoMiglia © 2019 – 2024