Abbiamo deciso di dedicare un post ad una mini guida alle spiagge più belle di questa parte di isola, quelle con il mare cristallino, con il panorama migliore, o quelle con i fondali più chiari, ma anche quelle che ci hanno un po’ deluso. Vediamo insieme quali vale assolutamente la pena di visitare durante un viaggio a Creta.
1) Elafonissi: poche presentazioni per un nome che, da solo, evoca acque trasparenti, calde e una spiaggia molto lunga ed ampia. Anche nei periodi di maggiore affollamento, l’ampiezza e la conformazione della spiaggia lasciano spazio a tutti. Cercate un posto nella lingua di mezzo della laguna, dove poter scegliere se fare il bagno nella piccola laguna o in mare aperto. Superato lo scollinamento c’è un’ottima spiaggia libera, anche se per 2 lettini e ombrellone 8 euro sono davvero un ottimo affare nella parte attrezzata. Sfumature dall’azzurro allo smeraldo, ovunque, in qualsiasi condizione meteo: insomma uno spettacolo. La spiaggia è piuttosto ventosa, il che la rende molto piacevole nelle giornate più calde.
2) Laguna di Balos: nella parte nord occidentale dell’isola una bella scarpinata per raggiungere la laguna più azzurra della Grecia vi aspetta! Una discesa bella tosta, che diventerà una scalata al momento del rientro, ma che vale la pena di affrontare per questa baia lagunare davvero senza eguali. La spiaggia, a tratti di sabbia rosa, è lunga e stretta e permette anche nelle giornate di punta, di disperdere la folla di persone. La strada per raggiungere la laguna è sterrata, l’ingresso alla riserva costa 2 euro per ogni auto e l’ombrellone con lettini 12 euro per la giornata intera. Arrivate entro le 10 al parcheggio, altrimenti sarete costretti a lasciare l’auto sulla strada sterrata e percorrerla a piedi nelle ore più calde.
3) Loutraki beach: voto dieci a questa spiaggetta appartata, tranquilla e riparata dal vento che si trova nella baia di Akrotiri. Non fatevi scoraggiare dalla presenza di un mega albergo alla destra dell’ingresso, sebbene antiestetico a nostro avviso. I lettini qui sono più vicini tra loro e la concentrazione di persone sembra maggiore, soltanto perchè la spiaggia è piccolina. Resta comunque meno battuta rispetto alle due precedenti, ma è adatta alle famiglie e a chi non ama i luoghi ventosi. Acqua cristallina e atmosfera riservata fanno il resto. Per assicurarvi un posto cercate di arrivare la mattina presto; anche in questo caso ombrellone e lettini a 8 euro per tutta la giornata.
4) Marathi beach: molto simile a Loutraki come organizzazione, anche se il porticciolo sull sfondo rende più pittoresca la location. Spiaggia piccola e riparata dal vento, con pochi ombrelloni disponibili e, per questo motivo, nelle ore di punta un po’ caotica. Adatta alle famiglie e a chi ama la comodità di arrivare, magari carico di borse, a due passi dal mare con la propria auto: il parcheggio principale è gratuito, ma eventualmente ce n’è uno custodito a 2/3 euro al giorno. Sconsigliata per chi preferisce le spiagge selvagge e un po’ più all’avventura.
5) Skinaria beach: spiaggia poco frequentata rispetto alle più famose nella stessa zona e, proprio per questo, una di quelle che ci è piaciuta di più. A circa 30 km di distanza da Rethymo, nella parte sud dell’isola, i suoi sassolini fini rendono i fondali più limpidi rispetto alle “colleghe” con fondali sabbiosi. Un ampio parcheggio permette di raggiungerla con pochi passi; la possibilità di scelta tra stabilimento attrezzato o soluzione libera, peraltro senza affollamento, è ottima sia per viaggiatori zaino in spalla, che per le famiglie. Location pazzesca per ammirare il tramonto.
6) Seitan Limania: Un’insenatura che somiglia ad un canyon americano dalla terra battuta rossa nasconde questa piccola spiaggia. Scendere (e risalire!!) è piuttosto impegnativo, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Servono assolutamente delle scarpe da ginnastica e non le semplici flip flop per raggiungere questa chicca nascosta. Tenete presente che molti si scoraggiano ad affrontare il sentiero, ma la gente che non demorde, in alta stagione, è comunque troppa rispetto alla capienza della spiaggia. Quindi se decidete di avventurarvi, fatelo al mattino presto! Se invece non ve la sentite, rimarrete comunque soddisfatti dalla sovrapposizione di colori da ammirare dal punto panoramico.
7) Falassarna beach: una cinquantina di chilometri separano da La Chania questa lunghissima spiaggia,tra le più famose dell’isola. Mare come sempre limpido e turchese, ma l’organizzazione, tra chioschi, centri per attività sportive, stabilimenti e quant’altro, ricorda qualsiasi altra località balneare nel mondo. Se vi facessero chiudere gli occhi e vi portassero qui a vostra insaputa, una volta aperti fareste fatica a distinguerla da una spiaggia della Spagna ad esempio. Bellissima, ma niente di particolare insomma: può andare bene per una sosta di mezza giornata, sicuramente è più adatta al turismo sedentario che a quello itinerante.
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