La regione situata al centro dell’Anatolia, famosa nell’antichità per la sua posizione tra Asia Minore e Mesopotamia (da qui passava la Via della Seta) e per i pregiati esemplari di equini, deve il suo nome al greco antico Kapadokia, che significa appunto terra dei bei cavalli. Oggi per lo più associata alle immagini di Instagram delle mongolfiere in volo sopra le antiche conformazioni rocciose che la contraddistinguono, questa regione nasconde in realtà molto di più.
Come arrivare: i due aeroporti di riferimento per raggiungere la Cappadocia sono Kayseri e Nevsehir, il primo dista da Goreme circa 70 km ,mentre il secondo 43 km. I voli dall’Italia fanno scalo ad Istanbul. Se decidete di abbinare la visita della capitale turca al vostro itinerario, come abbiamo fatto noi, potete optare per un volo interno da Istanbul, oppure per un bus notturno che vi condurrà in 8 ore circa direttamente nel centro città di Nevsehir. Il costo dei voli interni in Turchia non è elevato, per cui rispetto alla sfacchinata in autobus, abbiamo preferito la prima opzione.
Per prima cosa devo confessare che anche noi, attratti dalle colorate immagini dei palloni in volo sulle vallate, abbiamo deciso di visitare la Cappadocia proprio per sorvolarla a bordo di una delle centinaia di mongolfiere: ma non tutto va secondo i piani. Protagonisti di una eccezionale e storica nevicata fuori stagione (Pasqua 2019 appena trascorsa), per ben 4 giorni consecutivi i palloni volanti non si sono alzati e ci siamo accontentati, senza sminuire il fascino dei paesaggi, di ammirare questi scenari incantati sotto la neve!
Le compagnie che offrono i tour in mongolfiera sono tantissime, ad esempio la Royal Balloons, Butterfly Balloons o Rainbow Balloons sono solo alcune delle più famose. Troverete numerose agenzie nel centro di Goreme, ma il nostro consiglio è di prenotare già da casa il vostro volo, perchè ultimamente questa meta è molto gettonata e in loco potreste rischiare di non trovare posto! Potete anche effettuare la prenotazione tramite l’hotel presso cui alloggiate. Il costo dei voli è compreso tra i 150 e i 200 euro e comprende una colazione al sacco, un mini corso delle norme di sicurezza e un calice di spumante per brindare alla fine del volo.
Innanzitutto se dovesse capitarvi una situazione analoga alla nostra, non abbattetevi. Una permanenza qui, specie se prenotata molto tempo prima, non garantisce neanche in giornate soleggiate di poter volare a bordo delle mongolfiere, perchè la zona è soggetta a variazioni climatiche improvvise e a raffiche di vento molto frequenti. Le autorità turche solitamente ufficializzano le autorizzazioni a volare il giorno prima dalle ore 13 alle 16, per motivi di sicurezza, pertanto, fino a quel momento non sarete sicuri di salire a bordo. Se vi toccherà restare a terra come a noi le opportunità che questa terra offre vedrete che sono moltissime.
Vi consigliamo vivamente di alloggiare a Goreme, una cittadina deliziosa e turistica, con un centro piccolo e accogliente, che si gira a piedi in poche ore. Noi abbiamo scelto lo Charming Cave Hotel, situato a 2 minuti a piedi dal centro, ma in posizione tranquilla e leggermente sopraelevata. La cortesia e massima disponbilità dei proprietari vi farà sentire a casa fin da subito! Questa struttura, come altre nella stessa zona, ha due particolarità: gli alloggi sono scavati nella pietra nel vero senso della parola e le terrazze sono collocate in modo da avere una vista mozzafiato sulle vallate da cui le mongolfiere si alzano in volo.
La camera del Charming Cave Hotel
Se anche non ve la sentite di salire a bordo di un Balloon, potrete godere di un panorama senza eguali! Recatevi al Sunset Point che domina tutta la cittadina e fermatevi a sorseggiare un the: la vista da qui è davvero suggestiva.
Sunset point
Cosa sono i camini delle fate
I camini delle fate, caratteristici della Cappadocia, sono delle rocce di forme diverse, strane e a volte bizzarre che si sono formate a partire dall’attività geologica di milioni di anni fa. Movimenti e depressioni del suolo, uniti all’attività vulcanica prima e all’azione di vento, pioggia e variazioni climatiche poi, hanno dato origine ad un vero e proprio spettacolo della natura, che rende questo territorio riconoscibile da tutto il mondo.
Cosa non perdere
Göreme Open Air Museum: un vero e proprio museo all’aperto, dove ammirare le basiliche scavate nella roccia e gli affreschi interni che risalgono addirittura al 10 secolo: i camini delle fate scavati al loro interno, un tempo costituivano infatti luogo di ritrovo, specie religioso, ma anche conviviale, oppure per tenere al riparo cibo e animali.
Pasabagi: sito open air dove i camini delle fate a forma di fungo si possono visitare in libertà, senza biglietto di ingresso e con brevi percorsi a piedi fattibilissimi anche senza nessun tipo di allenamento. Molto caratteristiche le bancarelle che costeggiano la strada, per curiosare prima di rimettervi in marcia!
Devrent Valley: nei pressi di Urgup questa valle è contraddistinta da rocce con forme bizzarre, create con la semplice erosione degli anni ed è conosciuta come valle dell’immaginazione. Divertitevi a trovare le rocce a forma di dromedario, di cappello di Napolene o di piccione!
Uchisar Pigeon Valley: le fessure nelle rocce di questo sito erano e sono un rifugio importantissimo per i piccioni, un tempo considertai importanti per la concimazione del terreno. Sullo sfondo, la città di Uchisar rende la vista unica.
Love Valley: forse la più fotografata della Cappadocia, questa vallata presenta i caratteristici camini di forma fallica che troverete in ogni guida o brochure locale. Ci sono diversi percorsi da fare a piedi, in autonomia o guidati. In questo secondo caso la guida vi condurrà anche al punto panoramico per ammirare la vallata intera dall’alto.
Love valley
Rose Valley: questa vallata è particolare perchè le rocce hanno colori che variano dal rosa all’arancione e, ovviamente, visitarla al tramonto accentua queste sfumature naturali (se c’è il sole!). Potete percorrere alcuni tratti della Rose Valley anche a cavallo, se siete pratici, altrimenti noleggiate un quad!
Rose valley
Derinkuyu: è la più grande città sotterranea della Turchia, risalente al VII/VIII secolo era collegata alle altre città sotterranee della regione tramite lunghissimi ed angusti tunnel. La città sotterranea di Derinkuyu fu uno dei luoghi in cui si nascosero i primi cristiani che fuggivano dalle persecuzioni religiose decretate da Costantinopoli. Se siete anche minimamente claustrofobici non avventuratevi nella visita della città, perchè alcuni passaggi sono veramente da rimanere senza fiato, ad una profondità di 85 metri! Il costo del biglietto è molto contenuto (25 LT, pari a 4 euro circa) e vale davvero la pena.
La citta’ sotterranea di Derinkuyu
Tutti gli hotel, così come le numerose agenzie del centro città, offrono dei tour guidati. I più gettonati e, a nostro avviso, interessanti sono i seguenti:
– RED TOUR: partendo dalla veduta panoramica della vallata di Goreme, il tour guidato vi condurrà al Göreme Open Air Museum, una tappa da artigiani della terracotta locali, con dimostrazioni live delle loro abilità manuali e offerta di prodotti tipici fatti a mano; una sosta a Pasabagi, famosa per i camini delle fate a forma di fungo e alla Devrent Valley (valle dell’immaginazione), l’antico villaggio greco di Cavuşin con le sue rovine, e le Urgup Three Beauties, altre conformazioni rocciose dalla forma particolare.
– GREEN TOUR: visita alla città sotterranea di Derinkuyu, hiking nella Ihlara Valley, visita alle conformazioni vulcaniche di Yaprakhisar, all’antico monastero di Selime ed infine la Uchisar Pigeon Valley (vallata dei piccioni letteralmente). Questo secondo tour è leggermente più faticoso, se così si può dire, in termini di camminate e percorrenze, per cui valutate bene!
Abbiamo sintetizzato le tappe di questi due tour perchè a nostro avviso il costo di partecipazione è contenuto (dai 28 ai 35 euro massimo, comprensivi di ingresso ai musei e pranzo in un self service locale) e per una tale cifra conviene avere una guida che illustri cosa si sta vedendo. Detto ciò, se avete noleggiato un’auto o volete muovervi in autonomia, è fattibilissimo.
Noi ad esempio, abbiamo optato per il red tour il primo giorno e, per non essere monotoni, abbiamo voluto raggiungere la città sotterranea di Derinkuyu con un autobus locale da Nevsehir, per visitarla con i nostri tempi. Premesso che le città sotterraneee scoperte in Anatolia sono circa 200, a meno che non siate appassionati di archeologia, vista una, sentitevi liberi di dedicare il vostro tempo ad altro.
Vista su Goreme
Costi del viaggio: la spesa grossa di questo viaggio è certamente il volo in mongolfiera, non c’è bisogno di dirlo. Gli alloggi, se prenotati per tempo, non sono costosi e, onestamente, ce n’è per tutte le tasche anche in zona centralissima. Gli autobus locali costano un euro o poco più a corsa; quelli che collegano la Cappadocia ad Istanbul meno di 20 euro, a fronte di un volo interno che, per quanto ci riguarda, è costato solo 60 euro. Il cibo è molto conveniente, ovunque decidiate di consumarlo: seduti ad un ristorante centrale per gustare piatti tipici, una cena per due persone vi costerà al massimo 20 euro (nella peggiore delle ipotesi!); due pizze pide tipiche e due bibite meno di 10 euro. Vi consigliamo di assaggiare la pide turca alla Cappadocia Pide House di Goreme e il testi kebab (carne cotta nella terracotta) di Sedef.
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Quanti giorni consigliate di soggiornare in zona?
Tre giorni sono sufficienti per visitare la zona.
Ciao! Grazie per tutti i consigli lasciati in questo articolo! Sto organizzando un viaggio in Turchia a maggio 2020 (pensavo 4/5 giorni in Cappadocia e 2/3 ad Istanbul).
Volevo chiedervi con che compagnie avete volato?
E dove avete alloggiato ad Istanbul?
Grazie mille!
Ciao Cristina, abbiamo volato con Turkish Airlines, ottima compagnia. A Istanbul abbiamo alloggiato al Florenta hotel, che ti sconsigliamo caldamente, perche’ non ci siamo trovati affatto bene. La zona invece è consigliatissima, perchè strategica ed è quella di Sultanahmet.
Ciao,sto organizzando qualche giorno in Cappadocia con mio marito e mio figlio di 2 anni. Secondo te,le attrazioni di Goreme sono visitabili anche senza i tour proposti dalle agenzie? Vorrei essere libera di muovermi come e quando io voglia
Ciao Francesca, certo se hai un’auto a noleggio non c’è problema a visitare quel che desideri. La rete di autobus che abbiamo utilizzato noi era comunque molto efficiente e anche attrazioni più decentrate come Derinkuyu sono ben collegate!
Ciao, ho letto che ti sei mosso tramite bus interni in cappadocia. Mi sapresti dire il nome ? Perché volevo vedere su internet le tratte che fanno per organizzare i vari spostamenti
Grazie mille
Ciao Elena, purtroppo non ricordo il nome della compagnia, essendo passato un po’ di tempo, ma si trattava di bus locali, i nostri urbani per rendere l’idea. Goreme è una fermata collegata a tutti i paesini principali circostanti sulla breve distanza.